Un gris-gris (o gri-gri o “téré” in wolof) è un amuleto o talismano il cui scopo è quello di proteggere chi lo possiede dalla sfortuna o di attirare su di lui la buonasorte.
Il Senegal, Paese musulmano al 95%, fatica ad allontanarsi dalle pratiche animiste, secondo le quali anche gli oggetti e gli elementi naturali sono animati da uno spirito, ed è ancora legato alle credenze ancestrali.
Il gri-gri è una realtà africana radicata nella mente di quasi tutti i popoli di questo continente. Molti di loro credono che amuleti e altri talismani offrano loro potere mistico, felicità o addirittura protezione contro gli spiriti maligni.
La pratica del gris-gris, sebbene vietata dall’Islam, è molto diffusa. Alcune persone, anche se disapprovano questo metodo, ne riconoscono l’esistenza. Secondo loro, per una buona causa, il potere del gris-gris può essere invocato, ma solo come ultima risorsa.
Questi talismani, disponibili in diverse forme (amuleti, miscele, ecc.), sembrano essere molto apprezzati dai commercianti, dai lottatori o da chiunque desideri far prosperare i propri affari o viaggiare senza preoccupazioni. non è accettato da tutti, alcuni lo vedono come un modo malsano per forzare la fortuna.
La realizzazione di questi gris-gris non può essere fatta comunque o da chiunque. Esistono infatti persone che vengono iniziate nella realizzazione di questi amuleti mistici e che tramandano la loro conoscenza di generazione in generazione.
In Senegal non tutti possono permettersi di iniziare a produrre gri-gri , poiché la professione comporta dei rischi. Per questo motivo, solo gli iniziati a questo mestiere possono permettersi di impegnarsi nella realizzazione di queste protezioni mistiche, che resta un affare di famiglia… Nonostante i segreti custoditi, questi artigiani/ calzolai autorizzati a realizzare gris-gris, sono talvolta vittime di sortilegi o maledizioni.
Il gri-gri è una tradizione di famiglia. La conoscenza viene tramandata di generazione in generazione, poiché ci sono segreti. Non tutti sono qualificati per fare questo lavoro, perché i rischi sono molti. C’è un passo essenziale da compiere, ovvero la fase di iniziazione durante la quale l’iniziato deve imparare a mantenere il segreto dei suoi clienti, e rifiutarsi di svolgere il compito richiesto se non se la sente. È dopo questa prima fase che, poco a poco, i segreti vengono consegnati al discente, e si diventa praticamente “stregoni”….
in Senegal la professione del gris-gris è molto redditizia dal punto di vista economico, ma comporta dei rischi . Capita a volte, dopo aver finito di fare un gri-gri, di ritrovarsi con terribili mal di testa, certi gris-gris richiedono il silenzio totale quando vengono realizzati. Una volta che inizi a realizzarli, non dovresti aprire bocca finché non hai finito il lavoro. Un vecchio calzolaio perse la voce, perché parlava mentre faceva il gris-gris, mentre non doveva dire una parola mentre faceva questo lavoro. Da quel giorno non ha più ritrovato la voce
Un universo magico-mistico dove nessuno detiene il monopolio della conoscenza ultima, che invece si incrementa ogni giorno.
Possono essere utilizzati gli oggetti più svariati, tuttavia una forma molto popolare di gris-gris sono i cosiddetti “sachets”, ovvero piccoli sacchettini di stoffa o di pelle da portare sulla persona (in tasca o in borsa) all’interno dei quali sono stati posti, a seconda dello scopo per il quale il gris-gris è stato fabbricato, una serie di elementi: erbe, olii, pietre, pezzetti di ossa, terra di cimitero e così via. È uso comune personalizzare il gri-gris aggiungendo agli ingredienti elementi appartenenti alla persona che lo dovrà usare, in modo da rafforzare il legame tra il sacchettino talismanico e il suo possessore: si usano comunemente a tale scopo frammenti di unghie, piccole ciocche di capelli e/o una goccia della saliva o di sangue della persona che dovrà portare il talismano e così via.
E proprio dalla pratica del Gris Gris che nacque il vodoo, esportato dagli schiavi neri che furono spediti nelle americhe . In Luisiana per esempio questi amuleti si chiamano Mojo. Qui in Senegal , nella west Africa siamo alle origini del tutto.
Ovviamente, “il va sans dire”, io ne voglio uno !
Il mio autista mi sorride sornione, e mi mostra i suoi, ne ha due bellissimi che tiene appesi sotto le ascelle, sempre, e tre o 4 su cinti di pelle in pancia.
Poi prende il suo coltello dal cruscotto, lo gratta sull’ unghia del pollice per dimostrarmi che è affilato, e poi deciso passa la lama più volte sull avambraccio nudo, premendola. Non si taglia e non esce una goccia di sangue! I suoi gri-gri sono potenti! E costosi!
Questi non li trovi nei mercati, quella è robaccia per i turisti. Devono esser personalizzati e fatti con pelle di maribu, la migliore, da esperti.


A Cap Skirring, promette, cercherà di procurarmene uno…

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