Seoul: Gangnam style…

   

La seconda giornata a Seoul è di piena anarchia, partenza lenta e ciascuno fa quello che vuole, le mie signore del gruppo decidono per i mercatini, di pesce, di erbe medicinali e non so di che altro. 

Io stufo di templi, palazzi e giardini preferisco la modernità e quindi non mi resta che investire 15 fermate di metro per raggiungere Gangnam-gu, il quartiere lussuoso e trendy ove è nato il k-pop coreano , con il rapper Psy , il cicciotto con gli occhiali scuri che ballava come uno scemo e che ha raggiunto per primo al mondo 1 miliardo di visualizzazioni su YouTube! 

Ma prima passo per il quartiere giovanile di Ihwa-dong Mural Village, ad 1,5 km dal ns ostello, ove le guide dicono che ci sono  bei murales. Ovviamente è una sfacchinata in salita, che con il caldo umido non è proprio il massimo. Tutto chiuso , troppo presto , 10.30 circa, e non c’è nessuno , ma i murales si, pochi ma carini. Riscendo  la collina sfiorando le vecchie mura (rifatte) di Seoul , ripasso per la piazza con la Balena di Zaha Hadid , e mi immergo nella città sotterranea della metro…

A Gangnam, oltre il fiume ci sono grattacieli davvero imponenti e Mall pazzesche, con schermi video di dimensioni colossali, i più grandi che abbia mai visto (Samsung ed LG sono coreane!) che ricoprono 4 o 5 piani delle imponenti superfici vetrate degli edifici.

Nella show-room della Samsung presentano i nuovi modelli di smartphone pieghevoli, lo tocco e ci gioco un pochetto aprendo e chiudendoli, una tecnologia pazzesca, comodissimi ,chissà se l Apple ce la farà anche lei

Nel Coex Mall , c’è la libreria probabilmente più famosa al mondo, enorme, su due piani con 3 cafè e tavolini ove la gente può sfogliare libri e riviste da tutto il mondo, anche le più strane. Impressionante!  Giro un po’ questo quartiere di bella architettura e molte sculture esterne, tra cui quella al Gangnam Style, ove mi corre l obbligo di farmi la foto.

Altra cavalcata di metropolitane con cambi complessi e interpretazione dell alfabeto coreano, che sembra una scrittura extraterrestre, e riemergo  al Namdaemun Market, un famoso mercato con prodotti in vendita decisamente diversi dai Mall precedenti. Mi compero una magliettina mimetica dell esercito coreano, non avendo fatto il militare , mi è sempre rimasta la voglia di una divisa🤪 ed un borsellino , mimetico pure quello. Proseguo a piedi , non avendo più voglia di infilarmi sottoterra , fino a raggiungere l altro enorme mercato, anzi un Night Market che sta appunto popolandosi al tardo pomeriggio, il famoso Myeong-dong. Qui oltre che innumerevoli negozi , ci sono banchetti di Street-food, con tutte le delizie immaginabili, dall’aragosta alla crêpes con nutella, oltre che il koreanFood ovviamente, con tanto di spiedini cucinati con il lanciafiamme!

Ci sono decine di negozi di prodotti cosmetici con le commesse che ti trascinano dentro a farti provare creme, intrugli, maschere ecc. I coreani giovani ( uomini e donne) sono fanatici per la cura della pelle, e si trovano prodotti sofisticatissimi, con componenti ed ingredienti tra i più strani, pur di giustificare i prezzi , quali il caviale o addirittura il Tartufo bianco  d’Alba!  

Non ho parole…

Enormi negozi che vendono solo popcorn o noccioline, in scatole  colorate , o animaletti di peluche , da appendere al telefono od alla borsetta, per adolescenti cresciuti …

Alberghi alla cui reception ci sono solo 2 robot ed alcuni schermi, per fare il check-in automatico.

Torno a piedi fino all’ostello, che di tecnologico ha solo la porta con serratura a combinazione (9963 così potrete entrare anche voi🤪) Oggi la mia nuova Smartband mi fa i complimenti perché ho superato i 20.000 passi, nuovo record🤣

Domani sveglia all’alba, si parte per Busan in treno. L’itinerario iniziale che ho proposto prevedeva , scendendo a sud, una notte ad Andong, una a Gyeongju ed una a Busan, per vedere altre realtà coreane. Ma a metà viaggio le partecipanti volevano stare a Seoul almeno due giorni pieni, e non volevano cambiare troppi hotel, perché indubbiamente faticoso dopo le 2 settimane intense in Giappone, e con i bagagli cresciuti, per cui della Corea vedremo solo le due città più importanti .

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