Mante , internet, dolore e Pirati…

   

Non immaginavo che fosse tutto così difficile qui…molto più di quanto mi aspettassi…

La sim indonesiana si è scaricata, quella italiana non funziona più, il segnale va e viene, pomeriggio pioggia e vento…, ma non è questo…

Qui a Batanta Il posto è splendido, la sveglia stamane con la luce dell Alba e colazione sul mare una favola.

Salvo il dolore al migliolo del piede destro, un po’ gonfio dopo la classica presa di spigolo di una tavola della passerella…

Urlo lancinante, pensavo di essermelo rotto, ma riesco a muoverlo, un po’ gonfio ma non mi fa male e per fortuna riesco a camminare bene. Tanto qui di cammina solo scalzi. Una brutta paura, ho visto il viaggio finito per un istante, ma la lussazione e rientrata, è solo gonfio.

Mi sono dato un programma di girare un po’ di isole, ma ho scoperto che il problema più grosso sono i trasporti via mare e le distanze. Le isole sono molto distanti tra loro 30 o 40 miglia ed un paio di ore di barca veloce costa 2,500,000 di rupie, se non ci più. I resort, basici ma molto carini costano attorno ai 500.000 rupie, pensione completa.

Faccio un giro in snorkel, bellissimo e poi vado, con la barca di Nico, il gestore qui,nel resort difronte, a vedere chi c’è. Qui da me solo 2 coppie di tedeschi, che stanno una settimana. Io voglio girare e vedere il più possibile.

Ma ho bisogno di trovare gente che divida il costo della barca, oltre che trovare la barca…

Sull isola di Kri ci sono molti più resorts, conviene esser li se si vuole organizzare spostamenti.

Trovo una coppia di italiani che pomeriggio, dopo un escursione a delle cascate, si sposteranno a Kri, hanno già una barca prenotata. Perfetto…, mi aggrego e ci scambiamo i numeri di telefono.

Solo che la pioggia pomeridiana stravolge tutto, internet ed i due telefoni non mi funzionano più,e divento scemo a capire perché, sono isolato.

Ed alle16.30 Nico, con vista buona, mi dice che la coppia e già partita e vedo una barca allontanarsi veloce dall altro lato dello stretto tra le due isole….

Nota L angoscia nel mio viso, ha capito che volevo davvero andarmene, perché già fatto I bagaglio (!) e pagato, e mi propone di inseguirli con la sua barca, molto più veloce…

Per cui dopo 30 minuti di inseguimento in mare aperto finalmente li abbordiamo, mi trasferisco sull barchetta instabile, saluto Nico, con la simpatica coppia decisamente perplessa da questo atto di pirataggio (ovviamente divido il costo del trasporto) e proseguiamo dondolanti oramai al tramonto, schivando tronchi e enormi mante che giocano in superficie…

Ed arriviamo qui a Kri, trovo un bungalow, una cena, un patio con L amaca, un bel po’ di zanzare, e tre ragazze australiane che probabilmente dopodomani vanno ove voglio andare io…

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