SuperMarioBros: Back to Tokyo…

   

Atterrare all 1.30 di notte , dopo quasi due giorni di viaggio e 6 anni sulle spalle in più rispetto l ultima volta , fa la differenza…Tokyo me la vedo ancora più grande, più popolata, più complicata. 

Dopo solo 3 ore di sonno in hotel, entrare nella stazione di Shinjuku, è come immergersi in un videogioco, superare tre livelli (le linee metro, i treni e gli Shinkanzen , i treni veloci,  sono su tre piani diversi ma nella stessa stazione!) tunnel di collegamento labirintici, scale mobili e tante scale normali, salite e discese, corridoi, piattaforme, ascensori, pannelli informazioni in giapponese e qualche cosa di inglese, numeri, simboli, nomi impronunciabili, e milioni, letteralmente milioni di persone in silenzio, in continuo movimento, praticamente come un SuperMarioBros della Nintendo, rincoglionito da 7 ore di fuso, con al seguito il mio gruppetto di 4 professoresse attaccate agli smartphone …

Perderle sarebbe drammatico, non tutte sono collegate con eSim a whatsapp e GoogleMap, attrezzatura assolutamente fondamentale oggigiorno qui per sapere dove sei, dove e come andare, i tempi, i collegamenti ecc. Abbiamo una tessera, la JRPass di libera circolazione sulla rete della JapanRail ma, non su proprio tutti i bullet train , e non sulla metro che qui a Tokyo ha 53(!) linee tra metro/treni e di almeno 4 compagnie diverse…

Con 7 cambi treno e relative stazioni incubo, visitiamo Nikko, un complesso di templi fuori Tokyo, in mezzo ad un bosco di altissimi cedri giapponesi, patrimonio unesco. Poi Shibuya, ove c’è il famoso Scrambler Crossing un quadrivio con passaggio pedonale anche in diagonale ove ad ogni cambio semaforo migliaia di persone si incrociano in tutte le direzioni (!) , vicino la statua di Hacinko il fedele cane che ha aspettato ogni sera per 2 anni fuori dalla metro , il ritorno del padrone morto…

Poi il tempio ad Asakusa,con sosta e ottima birra  all osservatorio della torre della società Ashai, la migliore birra giapponese , con vista di Tokyo dall alto. Arakirabari il quartiere dell elettronica, sexshops e maiden-Cafe dove ragazzine vestite come bamboline ti aiutano a bere facendoti infantili moine e cuoricini con le mani…Il tempio Meiji Jung ove domenica assistiamo ad una formalissima ed elegante cerimonia di matrimonio .

 Poi anch’io essendo umano commetto sbagli e porto le mie 4 donne a Takeshita Dori , la affollatissima stradina di shopping di moda giovanile e stramba per le ragazzine cos-play che si vestono come Anime o bamboline sexy. E figuriamoci, ovviamente le perdo…, sparse per gli incredibili negozietti scatenate dallo shopping.

Dopo quasi un ora di attesa (!) all’appuntamento di recupero con San Whatapp ci manteniamo in contatto e wow, pur di esser libere per shopping, liberano me dal mio duro (!) lavoro di tourleader per il resto della giornata , salvo poi pretendere che io prenoti nel frattempo tutte le sistemazioni per il resto del viaggio, cosa impossibile.

A Shybuja un attimo di panico, la bussola dello smartphone va in tilt e Google map dà indicazioni opposte: risultato? Perso da solo nella immensa metropoli , senza sapere dove esser esattamente! riesco a recuperare una posizione conosciuta con continui riavviamenti dell iPhone e con qualche km nei piedi in più …, credo succedesse una cosa simile anche agli esploratori in una giungla, una volta, ma qui in un contesto urbano è destabilizzante….

Dopo 2 ore nell’ aria condizionata dell IKEA con free WiFi e cibo economico e occidentale, mi riprendo malgrado le lotte con Booking e Agoda e Carte di credito coi doppi controlli e codici che non funzionano per prenotare i prossimi giorni , mah!

Riparto per un altro giro di stazioni incubo , ed il livello di videogioco si complica , con la rete nel caos causa un incendio in un treno della Yamanote Line e milioni di persone ferme stipate… comunque altre linee funzionano e riesco a raggiungere con un trenino panoramico e completamente automatico Odaiba, una bella isola giardino nel porto di Tokyo, attraversando il famoso Rainbow bridge. Qui tutto è molto dilatato e curato ed oltre lo strano edificio della TV  c’è pure la riproduzione della statua della libertà e un enorme Mazinga che pure si muove, impressionante.

Ultimo scazzo della giornata, che mi fa imbestialire, è il mancato accesso all incredibile TeamLab Planet, motivo del perché sono arrivato fin qui. La prenotazione web per l ultimo ingresso disponibile della giornata fatta stamane non ha funzionato evidentemente per carta di credito rifiutata, e la gentile signorina che gestisce l enorme coda di visitatori non sente ragioni, no QRcode? No entry….

Merda! Anche stavolta non riesco a vedere questa  spettacolare mostra immersiva di arte digitale in movimento, si entra scalzi su pavimenti con 2 cm di acqua in capannoni che riflettono enormi schermi con immagini bellissime in movimento secondo le interazioni dello spettatore , musica, suoni odori, un festival dei 5 sensi…andate sul web a vedere, è una cosa unica! https://www.teamlab.art/

L albergo nostro è a Kabuchinko, a Shinjuku il quartiere che non dorme mai , con nightclub, bars, ristoranti ed una volta sede dei saloni di                  Pacinko , le slot -machine con le palline che cadono Che però ora sembrano Passate di moda , e non ne ho visti più in giro.  Una sistemazione ottimo e  per me  in qualità di tour leader, coordinatore, capo e duce supremo  ( di 4 donne, figuriamoci….) nonché unico maschio e russatore in un gruppo di 4 signore ,una camera singola, un lusso in questi viaggi, minuscola da 11 mq ma pulitissima ed attrezzatissima. Le altre strette in 2 stanze doppie, della medesima superficie.

E’ dall altra parte di Tokyo rispetto dove mi trovo e con 2 ore di metro e tre cambi di stazioni/incubo nonche 20km nei piedi , lo raggiungo e crollo .

9 risposte a “SuperMarioBros: Back to Tokyo…”

  1. Avatar Giovanna
    Giovanna

    Non male come inizio 😅

    1. Avatar Maurizio Cergol
      Maurizio Cergol

      💪🤞

  2. Avatar Fabrizio della Giordania
    Fabrizio della Giordania

    Maurì, ammazza… e tutto questo solo nella prima giornata, con tre ore di sonno?!?

    1. Avatar Maurizio Cergol
      Maurizio Cergol

      Ma no! Era un riassunto di circa di 3 giornate…in questo viaggio non scriverò di ogni giorno, non ho tempo

  3. Avatar Alexxandra
    Alexxandra

    Solo per come scrivi il prossimo viaggio che fai ci sarò anch’io XDXD leggendo il tuo pezzo sembrava di essere lì, Japan tanta roba 😉

  4. Avatar Ivonne Gatta
    Ivonne Gatta

    Peccato per il Planet, dovrai tornare…

  5. Avatar Michele Fabro
    Michele Fabro

    Bravo Maurizio, portaci in viaggio con te.
    Però come blogger un articolo oggi 3giorni è troppo poco… pensaci 😉

    1. Avatar Maurizio Cergol
      Maurizio Cergol

      Non ce la faccio a scrivere di più…

    2. Avatar Maurizio Cergol
      Maurizio Cergol

      Non ce ka faccio a scrivere di più…

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