Puerto Princesa , San Francesco ed un Cornetto Algida

   

Dopo colazione abbondante mi vengono a prendere con un trikle per andare al bus terminal di El Nido. Ho prenotato un posto in un minivan (10 €) partenza alle 9, ma si parte solo se riempiono tutti i posti a tappo, quindi alle 9.30, con santa pace della spagnola con marito al seguito seduta a fianco , che aveva prenotato alle 8, partiamo.

Dovreste sentire una spagnola incazzata, che protesta in inglese, con i piccoli filippini attoniti ed indifferenti. Esilarante!

Passo praticamente 6 ore in un continuo saliscendi con curve attraverso foreste tropicali, risaie, fattorie , banani, palme, tra la natura splendida di questa grande isola, passando da sole a pioggia forte ogni 20 minuti. Per forza che è verde e rigogliosa…, direzione sud!

Una volta arrivato , Puerto Princesa è a metà dell isola, mi faccio portare  all hotel prescelto sul web ma che  non avevo prenotato per troppa fiducia in me stesso e , sorpresa!, stranamente pieno.

Come lo sono tutti quelli attorno che ho battuto  sotto una pioggia che si fa sempre più intensa.

Ieri mi ero comperato un cappello da Indiana jones a tesa larga per tre euro, e ci sta tutto…

Persevero ed alla fine , dopo un ora buona completamente lavato , una stanza pulita, bella , fresca e con finalmente acqua calda , la trovo, un po’ francescana, ma ci stà.

Il problema è che Puerto Princesa è il centro amministrativo di tutta L isola, per cui vengono tutti qui per visite mediche, documenti ,compere ecc. alberghi pieni di isolani, turisti pochi , vanno quasi tutti in Aereoporto direttamente, o stanno in resorts in periferia.

Giro un po’ anche se non c’è niente da vedere e la pioggia si fa torrenziale, un ristorante dignitoso non si trova , solo fast food vari, sono L unico occidentale in giro . 

Giornata decisamente  di merda. 

Ed infatti nell unico posto appena dignitoso dove mi sono fermato per cena, completamente lavato di nuovo, sbaglio alla grande L ordinazione (ho osato troppo) e mi arrivano dei pezzi di grasso di maiale fritti alla piastra con L uovo, ed una salsa tremenda.

Non ce la faccio, L odore di rancido mi nausea, soprattutto dopo lo scagotto di ieri notte, lascio tutto e me ne vado disgustato. Oggi dieta, alla San Francesco, i sandali li indosso pure!

Ma al ritorno non resisto alle tentazioni, Mi concedo per vendetta contro la cucina asiatica , che di solito la adoro, un cornetto Algida 😜 comperato in supermercato e vado sotto le coperte , nella mia cameretta francescana, docciato caldo, ove scrivo questi appunti , sotto una pioggia infinita…

Per Domani ho prenotato un tour alle 7.00 , all underground River , una delle 7 meraviglie del mondo secondo L UNESCO, sono a 80 km da qui…

4 risposte a “Puerto Princesa , San Francesco ed un Cornetto Algida”

  1. Avatar Luigi
    Luigi

    Grande Maurizio, mi hai trasmesso il “feeling minivan local, guardando fuori dal finestrino” che tanto ha caratterizzato i miei viaggi passati (e confido lo farà anche per i futuri)! Davvero con questa modalità blog un po’ di noi viaggia insieme a te!

    1. Avatar Maurizio Cergol
      Maurizio Cergol

      Grazie, aiuta anche me a passare il tempo e non sentirsi solo, c è un po’ di sacrificio a scrivere. Farò un post con questo tema

  2. Avatar Luca Ambrosio
    Luca Ambrosio

    Sarà l’aver citato San Francesco, ma ho trovato questo tuo racconto molto spirituale… Come nella vita, anche nei viaggi ci sono giornate storte, ma l’importante è sapere che è una condizione temporanea, che forse domani ci aspetta una delle
    meraviglie del mondo, e che per quanto le cose possano andare male, in qualche angolo, nascosto, c’è sempre un cornetto Algida con cui alleviare un poco le nostre sofferenze.

    1. Avatar Maurizio Cergol
      Maurizio Cergol

      Grazie Luca, fa davvero piacere ricevere riflessioni si questo tipo. in effetti la giornata successiva è stata grande…

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