Colline di Cioccolato , Microscimmie e Navi di mattoni…

   

Mi sveglio presto, colazione tra i tavoli vuoti da biliardo e parto alla ricerca di un motorino, oggi si va ad esplorare L isola…

Scelgo un ottimo Honda 125 rosso, ha più di 40mila km ma va come un orologio. Sono bravi questi giapponesi a fare motorini. A fine giornata contabilizzerò 170 km fatti (!) che per 5€ di noleggio e 2€ di benzina sono un affare, a parte il male di schiena serale…

Credo che me ne comprerò uno in Italia, basta bestioni da 350 kg che per spostarli ci vuole una gru.

Il giro si rivela subito piacevolissimo, traffico poco, belle le Jeepney, strade buone. vedo una chiesa spagnola , mi fermo da un artigiano che fabbrica coltelli e machete ( è uno dei miei tanti hobby fare coltelli) , Sosta in un parco per vedere le farfalle, bellissime, scoiattoli volanti, i pitoni albini, coccodrilli, aquile ed uccelli stranissimi che vivono solo qui.

Foto di rito con un enorme e velenosissimo pitone😉, non mi faccio mancare niente, ma meglio che questa foto mia madre di 95 anni non la veda…

Proseguo lungo una strada bellissima che si inerpica nel centro dell isola di Bohol, tra foreste di alberi altissimi, fino a raggiungere il Tarsier Conservation Center. Sono le scimmie più piccole del mondo, con grandi occhi per vedere al buio e di giorno si riparano appunto sotto L ombra delle foglie, la luce da loro molto fastidio. Sono tenere e davvero piccolissime, starebbero su un palmo di una mano, ma ovviamente non si possono toccare.

Proseguo ancora raggiungendo gli altopiani centrali dell isola coltivati a risaie. Bei panorami, la Honda risponde alla perfezione alle accelerate. Decisamente strana e fuori luogo la boat-house , una casa a forma di nave. Probabilmente progettata da un ingegnere navale in modalità edile🤪🤣

Giungo quindi al visitor center delle Chocolate Hills, la meta finale di questa bella giornata. Parcheggiato lo scooter si raggiunge il punto panoramico con piccoli van. 

E dall alto le vedo bene, piccole e strane collinette , ora completamente verdi ma a fine stagione estiva  , con la vegetazione secca diventano marroni, del colore della cioccolata, da cui il nome . Sono strane, particolari , sembra come se un enorme bambino avesse giocato a fare mucchietti di terra con il suo secchiello.

Per vederle meglio bisogna salire su una di esse mediante una scalinata che, quando L ho vista, mi ha ricordato con angoscia quelle delle piramidi Maya di Tikal in Guatemala.

Ma ne vale la pena. E’ una natura semplice ma per questo spettacolare.

Il ritorno lo faccio con calma, per un altra strada passando foreste, fiumi e tante risaie bellissime. Traffico quasi zero, strada perfetta ,la mia Honda va, scattante e sicura, relaxing nature drive. Raggiungo la cittadina di Tagbilaran oramai al buio. Faccio una videochiamata a casa vicino la piazza del paese, nel parco fuori dalla chiesa, dopo la messa serale c’è molta gente. È domenica.

Ultimo sforzo, altri 15 km e sono ad Alona beach dove ho L albergo. Riconsegno il motorino e non riesco neppure a camminare all albergo dal mal di schiena.

I biliardi sotto casa funzionano a pieno regime, le palle girano, le birre di stappano, la musica di alza. Ma io mi butto a letto, stanco morto.

2 risposte a “Colline di Cioccolato , Microscimmie e Navi di mattoni…”

  1. Avatar FURIO TONET
    FURIO TONET

    I PITONI NO XE VELENOSI 🙂

    1. Avatar Maurizio Cergol
      Maurizio Cergol

      lo so! per quello l go preso in mano….,😉

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