Mi mangio un po’ incazzato la mia galletta di riso soffiato. Qui nel gelido Aereoporto a Panglao alle 8 di mattina non c’è neppure un bar funzionante. E meno male che c’è L ho, altrimenti avrei saltato la colazione…(chiamiamola così…) Il secondo accendino , dopo altri due controlli attentissimi è stato pizzicato. Poco male. Ma malgrado il check-in online fatto ieri , AirAsia controlla tutti i bagagli a mano, limite 8 kg, un solo pezzo! Figuriamoci ! Il mio trolley, per il noto fenomeno di incremento del peso (!) , ora pesa 14,5, e lo zainetto, con acqua quasi 10kg.
Malgrado il tentativo di svuotare il trolley e mettermi roba addosso, non funziona. Va consegnato, con un extra costo di più di 20 euro.
Il che non sarebbe così drammatico, ma considerato che il biglietto mi era costato 35 euro, la cosa mi fa incazzare! Vabbeh, a Manila avrò tutto il tempo del mondo per aspettare la riconsegna. Sempre che arrivi…😠 Mi era andata bene 2 volte, la terza no…
Comunque il volo è in ritardo, spero di sopravvivere a questo gelo artico.

Stamane ho scoperto che il simpatico guidatore di tuktuk è un ex marinaio che ha navigato anche in Italia. Ed è un fanatico di Padre Pio, di Pompei, secondo lui…
Ovviamente mi ha chiesto il doppio della tariffa, ma parliamo di 1,5 euro, ho lasciato stare😉


Me ne vado via volentieri da Alona Beach, ci sono stato almeno un giorno di troppo, esser troppo stanziale non fa parte del mio modo di viaggiare.
Certo , torno nell inferno di Manila per un intero giorno prima del lungo rientro a casa. Mi riposerò in hotel, rivivendo il viaggio e rileggendo i miei post, o sul sedile di qualche taxi…
Parlando con un filippino in aereo ho scoperto per esempio che uno dei mestieri più popolari a Manila e Cebu sono I call centers. Lavorano spesso di notte, dato il fuso, ma ci sono grossi centri con migliaia di persone, che rispondono 24/24 7/7 per Google, Apple , Microsoft ecc, e prob per quasi tutte le Aziende Americane e non solo. Grazie alla loro conoscenza dell inglese e la scolarità di buon livello, vengono da tutte le isole per lavorare nei call center!




Siate sereni, miei sparuti lettori. Questo è il penultimo post che scrivo. Mi sono scelto un hotel in zona makati ma un po’ più comodo, L’ Hop Inn . Manila proprio non fa per me, non mi fa venir voglia di uscire dalla stanza, caldo umido e smog. Già il percorso dall Aereoporto all’ albergo mi ha saturato la quota di taxi giornaliera sopportabile ! Ho bisogno di riposare e scrivere. Togliendo i due giorni passati a Manila inutili, ed uno a Bohol, sarebbe saltata fuori un ulteriore isola da visitare, a parità di giorni.
Ma comincio ad imparare, oramai tardi lo so, di non pretendere troppo dalla vita , ma accontentarsi di quello che si è fatto e che si ha avuto…, i viaggi in solitaria rendono L Uomo più saggio.
Un vecchio proverbio africano dice “ Non dirmi quanto hai vissuto, ma quanto hai viaggiato”

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