Sono di nuovo le 3.15 AM.
Stavolta il jet-lag mi sta ammazzando. So che volare verso est disturba di più che volare verso ovest, si perde praticamente una notte, e le 6 ore di fuso sballano i pasti ed i ritmi circadiani.
Ma qui si aggiunge lo stress della perdita del bagagaglio, il caldo umido opprimente, le distanze enormi ed il traffico caotico.
Mi sembra di esser via da 10 giorni, ed invece non sono passati neppure tre.
Alle 3.30 di sabato ero sveglio, quindi ho caricato le mie poche cose, lasciato L albergo e sono andato con un taxi agli uffici della Lion Air, aperti di domenica 24/24, e fatto il biglietto per Makassar e poi per Sorong in Papua, altri 2,5+3 ore di volo verso est… (circa 400 euro a/r).
Poi altro shopping di cose essenziali, lo zaino è strapieno e non me la sento di spedire di nuovo altro bagaglio in stiva…
Cambiato albergo, speravo di riuscire a partire domenica ma il primo volo utile ad un prezzo decente è per lunedì alle 11, cioè considerando spostamenti e tempi, tra qualche ora…
Mi sono concesso un pasto dignitoso ed adesso scrivo invece di dormire.
Mi manca un costume da bagno, essenziale per 12 giorni su isole sperdute, una zanzariera (ci sono zanzare malariche) pinne e maschera che qui a Giacarta non riesco a trovare.
E qualche altra trentina di cose che avevo nel bagaglio….
Mah! Che Dio me la mandi buona.


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