Le Pinisi di Tanah Beru

   

Ultimo esempio di costruzione di grandi barche da carico in legno, sconosciuto ma importante sito patrimonio UNESCO

Mission accomplished! Ce l’ho fatta a tornare a vedere la costruzione di queste incredibili opere di artigianato navale. Anche questa volta, come le altre due per meno tempo di quanto avessi voluto, ma tant’è…

Sono opere di ingegneria artigianale incredibile. Fatte con attrezzi manuali od al più un seghetto, od un pialletto elettrico, robe semplici. Ci sarebbe da scrivere un romanzo oltre che una relazione tecnica. Ma vi rimando sul web per gli approfondimenti del caso.

Oggi sono stanco ed un po’ demoralizzato, sarà che ho perso 2 ore a compilare moduli con Saudi Airline per niente, seduto sul letto perché la stanza non ha ovviamente la scrivania (beh, neanche una sedia), forse per la pioggia pomeridiana, o il fatto che domattina mi dovrò alzare alle 5 per prendere il volo.

Di positivo è che ho bevuto la prima birra ed ho cenato bene, grazie ancora una volta a Lian che mi ha trovato L unico ristorante con birre aperto a Makassar, tra L altro vicino al mio modesto albergo.

Gentilmente ha acconsentito che le offrissi almeno la cena per tutto L aiuto che mi ha dato(15 euro per due…, qui si mangia con poco, oramai L avete capito).

Mi ha pure prenotato il taxi per domattina per L aeroporto con quelle meravigliose app che hanno qui, meglio del nostro Uber.

Mi ha fatto piacere chiacchierare con lei, una ex infermiera ora contabile, con ottimo inglese, cattolicissima (ha pregato prima di mangiare)

Ci siamo salutati sotto la pioggia, mentre prendeva il taxi per tornare a casa. Venuta fino qua solo per me, per non farmi mangiare da solo immagino….

Adesso sono qui sul letto che combatto contro questa app per inserire foto su questo blog che non funziona bene. Ve ne vorrei metter molte ma il sistema non c’è la fa, bisognerebbe avere un computer, non un piccolo iPhone

Niente da fare, le foto non passano…

Vi racconto solo che sono fatte principalmente in Iron Wood, un legno durissimo del Borneo che viene scaricato direttamente in mare di fronte alla spiaggia e portato a riva. Poi c’è il teak, ed altri due per utilizzi speciali. Usano tiranti in ferro per tenere assieme le grosse tavole.

Mediamente ci lavorano 4 o 6 persone, per circa un anno, per le più grandi e rifinite anche due.

I costi sono variabili e dipendono dalle rifiniture degli interni e dalle dimensioni ovviamente.

La prima foto mostra una Pinisi in costruzione che costerà finita circa 50000 euro. Ma è una costruzione semplice.

E decisamente affascinante vedere come usano la curvatura naturale dei singoli rami di legno per fare l ossatura delle ordinate nelle singole sezioni. Scelgono con maestria ogni singolo pezzo di legno.

Beh, riprenderò L argomento con calma…

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