Nel resort dove sono arrivato, il Lumba Lumba, sulla costa sud di Kri, hanno posto per me solo per una notte. Domattina presto dovrò cambiare, il gestore qui mi ha già trovato una sistemazione presso parenti a nord dell isola. Gentile ed efficiente… e mi va bene, perché Kri nord dovrebbe esser il posto più affollato di tutte le Raja Ampat …
Così, dopo una doverosa doccia a secchiate con Mandi di acqua dolce piovana, una ottima cena (beh, semplice…) finalmente una dormita di 7 od 8 ore su un letto (e non un materasso a terra) protetto da una maestosa zanzariera.Sveglia ovviamente alle 6.30 con la prima luce.
La coppia di italiani di Alba di fermeranno 5 giorni qui. Mi regalano una cartina, finalmente capisco meglio le distanze.
Colazione lussuosa con caffè solubile, banane fritte e nutella ed alle 8 un bambino, con una long boat mi viene a prendere sulla spiaggia.
Ad occhio avrà 11 o 12 anni. Perplesso salgo a bordo, con lo zaino di piombo, gonfio, oramai praticamente ingestibile, le mie uniche, preziose scarpe, appese.
Al prossimo trasferimento opterò per una soluzione stile massaia con borse della spesa di plastica legate con spago. Ne ho un paio, scaricherò lo zaino ed andrò in giro stile shopping mall…, da vero homeless doc!
Ovviamente durante il periplo dell isola il motore di ferma….film che mi ero già immaginato prima di salire su questa lancia instabile visto L equipaggio…
Il bimbo non fa una grinza, muto, tira fuori una bottiglia di benzina, L aggiunge al serbatoio, pulisce la candela e rimette in moto…
Per fortuna il mare era calmo ed eravamo a 100 m dalla spiaggia a Cape Kri, noto per le correnti fortissime….
Anche questo resort è simile a tutti gli altri. Bungalow di bamboo, patio, amaca, tanica di acqua potabile, termos con acqua calda, te, caffè, zucchero a volontà per tutto il giorno.
Alcuni sono un po’ fatiscenti e trascurati :2 anni di Covid senza turisti, zero introiti, zero manutenzione.
Trovo delle pinne in prestito (!) e mi avventuro da solo a fare snorkel con la mia macchina fotografica subacquea. Fondali strepitosi, si nuota praticamente in un acquario colorato in 1 metro di acqua. Cercherò di trasferire qualche foto qui, sarà la mia attività per stasera. C’è sempre molta corrente. Fare snorkel da soli e un po’ pericoloso.
Dopo un oretta di nuotata torno sulla spiaggia e, cieco come sono senza occhiali (nel bagaglio avevo la mia maschera con lenti correttive) ci metto un po’ a ritrovare il mio bungalow.
Comunque scopro che qui non c’è nessuno…. Il deserto. Praticamente quasi solo come un cane.
I molti resort di questa zona, sono quasi vuoti.
La signora del mio,
mi serve sul patio, muta e senza aver chiesto nulla, un pranzo da favola : mie goren (spaghettini saporiti) frittata, verdura piccante con cavolo patate e carote, riso ed anguria. Per ora il pranzo più abbondante mai fatto.
La solitudine mi da serenità.
L unico rumore costante e lo sciabordio dell acqua sulla spiaggia.
Il cielo è spesso coperto, sole a tratti, ma si sta bene, 26 gradi, ventilato.
E domani? Chissà cosa mi aspetta? Riuscirò a trovare un passaggio per la sperduta e bellissima isola di Rufas?
…Credo che stasera nel dubbio, mi fumerò qui il mio primo sigaro da pensionato, dopo 3 settimane,…se trovo dei fiammiferi…😉
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