Oggi nessuna avventura degna di nota.
Giornata passata all insegna del non far niente, nel perfetto stile in voga da queste parti, e vi assicuro, almeno per me non è facile…



Stamane Peter e la ceca se ne sono andati, dopo una colazione che per la prima volta è stata con una sorta di pan dolce!
Resto quindi unico cliente della Manta Homestay di Roy il proprietario fuciliere ammazza pesci. Che per fortuna parla un po’ inglese, quindi riesco a comunicare.
Quando ci si sveglia all Alba, almeno per me, la giornata diventa interminabile.
Vado a far snorkel vicino al jetty (il molo). Punto pieno di pesci colorati, grandi e piccoli, coralli, anemoni. I fondali attorno a questa isola sono stupendi. Ma la corrente di marea è fortissima, sembra un fiume, e senza pinne e impossibile contrastarla. Decisamente pericoloso! Sono solo, sto un attimo a trovarmi in mare aperto.
Stare sotto costa L acqua e calda e bassa, con la pancia gratto i coralli, e non è il caso.
Faccio centinaia di foto con la Nikon subacquea.
Giro per il paese, oramai le uniche due stradine di sabbia, spazzolata, le conosco bene.
Alle 11.30 pranzo, un po’ di Mie Goren e frittata.
Conto sul fucile di Roy per stasera.
Quelle 6 o 7 persone locali che incontro sono gentili, sorridenti.vedo i bimbetti a scuola, tutti in divisa. E tutto pulito ed ordinato, non nel modo che intendiamo noi occidentali ovviamente, ma L atmosfera tropicale/caraibica c è tutta. Alcuni lavorano sulle capanne, c’è molto lavoro da fare per rimetterle a posto






Alle 14 con Roy usciamo in barca per vedere le Mante, a circa 1 miglio da qui. Ma ci sono troppe meduse, brutte, rossicce, pericolose.
Roy dice che è meglio tornare domattina.
Per cui sono qui, che aspetto il tramonto, probabilmente lo ammirerò sorseggiando una birra. Mi sembra ci siano i mondiali di calcio, ma evito di usare molto internet.
Potrei scaricarmi giornali, riviste, libri, filmati ma preferisco il tramonto, ed i miei pensieri…



Domattina per colazione sarò solo, forse depresso, per cui probabilmente tirerò fuori la mia URS (che nel mio personale gergo sta per Ultima Riserva Speciale) gelosamente fin qui conservata per i momenti duri…, trattasi del piccolo vasetto di marmellata d’arance fregato a Jeddah nel lounge di First Class…
Con il pan dolce ci starà benone, non vedo L ora…


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