Bangkok Mood…

   

C’è una cosa che è molto preziosa ed utile quando si viaggia, ed è il tempo. I ritmi lenti permettono di assaporare e vivere di più il posto, magari vedendo meno cose, ma meglio. Immergersi, assaporare, riposare, conoscere. E’ il vero lusso del viaggio. È un concetto che mi è stato sempre chiaro ma che raramente ho applicato nei miei viaggi, causa il mio carattere e la bramosia di vedere sempre il più possibile, ed obiettivamente gli impegni famigliari e lavorativi che limitavano. I veri viaggiatori misurano i viaggi in mesi, non in giorni. Mi piace pensare di esser un viaggiatore, ma in realtà sono un turista ingordo.  Pensavo di portarmi gli acquarelli e schizzare qualcosa, ma è impossibile, ci vuole calma, concentrazione, serenità, ed appunto tanto tanto tempo!  Una volta i viaggiatori lo facevano, anche perché non c’erano le macchine fotografiche per ricordare i posti. Gli scarsi collegamenti richiedevano settimane per gli spostamenti, assimilavano meglio i posti, le culture, le lingue.

Con questo spirito 😉dopo il check out , invece di semplicemente chiamare un taxi per l aeroporto, mi incammino lentamente, zaino in spalla, alla lontana fermata del bus pubblico per l aeroporto sulla spiaggia. Non solo per risparmiare (molto), ma per assaporare per l ultima volta il Genius loci, lo spirito del posto . Tempo ne ho, il volo è alle 17 e non mi frega di prenotare l hotel per stanotte, lo farò in metropolitana a Bkk od in aeroporto. Ed attraverso per l ultima volta Patong a piedi, calda, assolata e diversa da come è la notte. Lo zaino pesa, c’è poco da fare, sono vecchio ed appunto di tempo comincio ad averne poco….

Un ora e mezza di bus e sono in aerostazione, voli domestici, a pranzare qualcosina, il volo è alle 17, l’ aeroporto è un frigorifero, gelido di aria condizionata . Mi vesto con tutto quello che ho ma non basta. Prenoto l hotel per la notte, che poi si rivelerà, dopo 1,5 ore di volo e 1,5 ore di metropolitana dal vecchio aeroporto di Don Mueang (quello che ricordavo io…) , una comodissima suite in un bel residence, in zona  baricentrica come trasporti ma di grattacieli residenziali e non turistica , con molto poco  attorno se non ad almeno 20 min di camminata. La scala della piantina anche di GoogleMap ingrandita, mi ha ingannato ancora una volta, Bkk è enorme e quello che sembra vicino , dietro l angolo,  a mezza fermata del metro, ci arrivi in  15 min di cammino!

Ma la scelta è vincente, per 32 euro a notte ho una camera, cucina completa, saloncino con  salotto e tavolo pranzo bagno balcone tv e WiFi. Poi palestra, piscina , giardino  sul tetto, ed un provvidenziale cafè alla reception che per 6 euro fa abbondantissime colazioni a buffet! Ed un 7/11 a 3 min sotto casa! Perfetto per le mie ultime 3 notti in Thailandia, da vero farang residente! 

Ma con tosse , raffreddore , bronchitina…Mi imbottisco di Tachipirina e speriamo bene!

Domenica mattina va un po’ meglio e decido di recarmi finalmente al famosissimo mercato settimanale di Chatuchak a vedere se trovo qualche regalino da portare a casa.

È davvero immenso, 15000 stalls , Si trova di tutto ed a buoni prezzi, se si dà contrattare bene. Un must per un turista a Bkk, se ci passa di sabato o di domenica. C è una sezione anche con cuccioli di animali vivi, teneri cagnolini ( qui vanno di moda i cani minuscoli) , ho trovato addirittura un negozio che vende coloratissimi geki vivi! Poi i mobili ed i completamenti di arredi, di design raffinatissimi , gallerie d arte con ottimi artisti, ed ovviamente fake goods , artigianato, fashion.  Ma fa molto caldo e ci vuole un ora di metro per arrivarci. Torno distrutto nel mio accogliente residence per altre dosi di Tachipirina . Concludo la serata cenando al Terminal 21, un enorme ed elegante shopping mall ad Asok, relativamente vicino a casa . Da solo non ha senso per me sedersi in un ristorante ( ce ne sono davvero migliaia) preferisco andare nei food court dei grandi centri ed assaggiare diverse cose, costa ancora meno ed è più divertente. Qui p.es si carica una tessera con l’equivalente di 5 o 6 euro e si gira a prender delizie asiatiche di tutti i tipi e di tutte le etnie, sempre cucinate sul momento, tipo street-food, ma in ambiente condizionato , pulitissimo e con comodi tavoli, gettonatissimo dai locali, prezzi bassi perché incentivano la gente ad entrare nei Mall. Davvero il cibo in Thailand non è un problema . Torno in taxi, sono troppo stanco. 

La mattina dopo un indispensabile sonno, va meglio con la tosse e raffreddore, ma sorpresa! Piove a secchi, con tuoni e fulmini! Credo che Bkk si stia parecchio allagando, scendo solo a fare colazione e ritorno a godermi ancora la mia suite stravaccato a letto e scrivendo questi appunti , uscire non se ne parla , ci vuole la maschera da sub🤣. Un po’ di riposo ci sta, e stato un viaggio molto intenso e di continui spostamenti. 

Alle 12 c’è il sole, ovviamente caldo umido e parto con calma per il giro di shopping: missione odierna regalo per mia moglie Anna, santa donna che mi sopporta in questo mio peregrinare asiatico.  Gli shopping Mall sono davvero incredibili, bisogna vederli per capire la varietà ed il lusso dell offerta. Il Siam Paragon è l elegantissimo tempio delle grandi firme, ma non è l unico . L EmSphere è spettacolare, soprattutto la sera con effetti di luce. Il Siam Center è enorme, con i robot pulitori che tengono a specchio i pavimenti di marmo , e se gli passi vicino si fermano ti salutano e si scusano….All MBK compero un paio di cuffiette wireless ed un powerbank.

Ceno, per cambiare, in un simpatico ristorante giapponese con una omelette di Osaka, mi ricorda il bel viaggio fatto qualche anno fa in Giappone, quando appunto la vidi cucinare davanti al mio tavolo.

Poi dopo tanta metropolitana torno a casa distrutto in moto-taxi, il mezzo più veloce ed economico. 

Bangkok è davvero una città immensa e bellissima, una delle mega metropoli più belle al mondo, che vive già nel futuro, mi piace tantissimo. Sono davvero felice di averci girato un pochettino, di averla vissuta qualche giorno, sono convinto che a starci di più ti riserverebbe ulteriori  piacevoli sorprese . Non ho avuto il tempo materiale di rileggermi il libro di Osborne, mi sarebbe stato utile per scoprire qualche angolino sconosciuto.

Su Instagram si trovano molti blog di gente che dà consigli su Bangkok, oramai questo mio scrivere che costa fatica e tempo non è più di moda, vanno i videoclip con immagini e recensioni, andateli a vedere, o podcast. In aereo con me c era un canadese che tutto il tempo del volo lo ha passato parlando da solo senza smettere mai e registrandosi sul suo telefonino. Il file audio segnava più di 13 ore…mah!

Ma si sa , io preferisco i vecchi metodi , sono vintage-analogico…

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