Post del post Viaggio, su un Chiodo…

   

Era da un po’ di tempo che pensavo di scrivere un Post del post Viaggio, oramai sono tornato dall Indonesia quasi due mesi fa, ed adesso ne ho L occasione e capirete subito perché…

Beh, le feste di Natale, la famiglia nuovamente tutta riunita, la montagna, la neve ed il mio nuovo incarico da Consulente part-time nuovamente in Fincantieri con la calorosa accoglienza dei miei ex colleghi potrebbero giustificare un post, ma sarebbe banale e scontato, e tutto sommato inutile…

Meglio scrivere su cosa ti accade improvvisamente ed inaspettatamente nella vita.

Di un sereno w.e. di gennaio con due cari amici nella mia casa di montagna con caminetto e neve che cade. E di un aperitivo nel bar centrale del paese prima che ritornino a casa domenica.

E come mi alzo dal tavolo velocemente per andare a pagare per evitare che lo facesse il mio amico, ecco che succede.

Pavimento scivoloso ed il guinzaglio del mio cane Paco che sonnecchiava incolpevolmente sotto il tavolino, mi fanno inciampare e cadere a corpo morto colpendo la spalliera di uno sgabello e rovinando a faccia in giù sul pavimento di marmo.

Urlo lancinante e omero del braccio sinistro spezzato in maniera scomposta. Dolore atroce e L orribile sensazione di sentire il braccio teso a sinistra mentre era semplicemente piegato a destra…

Venti minuti di dolorosissima agonia steso sul freddo marmo, impossibile da spostarmi, prima dell arrivo dell ambulanza. Grazie a tre punture di morfina ed alla professionalità dei soccorsi riescono a stabilizzarmi e caricarmi sull ambulanza per un tragitto di mezz’ora, tutto scossoni dolorosi, verso L ospedale di Tolmezzo.

Che dopo rx e diagnosi, mi dimettono, per L impossibilità di operarmi, sia perché le sale operatorie sono occupate fino a metà settimana, sia perché prima devo smettere le mie solite pastiglie anticoagulanti per almeno tre giorni per poter esser operato senza rischi di pesanti emorragie durante L operazione.

Per cui eccomi qui, da 4 giorni chiuso a casa a guardare la neve, con il braccio rotto che al minimo spostamento fa male, bloccato solo da un semplice tutore amovibile. Antidolorifici quasi inefficaci.

Dormire, vestirsi, lavarsi, mangiare diventano improvvisamente da semplici gesti quotidiani che tutti noi compiamo normalmente e continuamente, delle operazioni titaniche da programmare con cautela e possibili solo grazie all aiuto di Anna, mia moglie che oltre tale si rivela perfetta e disponibile badante, cameriera, psicologa, amica, infermiera, supporter, stampella, cuoca, autista e dog sitter.

Paco sereno ignaro e sonnacchioso gode semplicemente della stretta vicinanza dei suoi due padroni e delle sue passeggiate per bisogni corporali sotto la neve che cade, con Anna oramai stravolta dagli accadimenti.

Domani mattina alle 7 mi opereranno, inserendomi un perno nell osso, praticamente un grosso chiodo,

passando per la spalla.

La qual cosa ovviamente non mi fa stare oggi sereno e tranquillo…

Quindi perché L esigenza di questo post? Non certo per lamentarsi, sarebbe inutile.

Ma piuttosto condividere una volta di più gli insegnamenti che la vita ti da.

Beh, il primo sarebbe di non scaraventarsi a pagare, ma lasciare tranquillamente gli amici a farlo🤣🤣🤣, ma a parte la stupida battuta che spero venga perdonata, la lezione più importante è che L imprevisto è sempre in agguato, che la vs vita o la vostra routine può esser stravolta nel giro di pochi attimi, spesso per delle banalità.

Sciare quest anno, suonare la chitarra, guidare la mia jeep, tirate con L arco, guidare la moto, o anche L auto, sarà forse possibile tra due mesi, se va bene, forse anche mai più, chissà…

Che, una volta di più, aiuto e L Amore degli altri è forse il bene più prezioso che possedete, purtroppo spesso riconoscibile ed apprezzato solo nel momento del bisogno.

Non oso pensare alla stessa frattura se fosse accaduta, da solo, a Raja Ampat due mesi fa, mi vengono davvero i brividi a pensare come avrei potuto fare….

Quindi, conclusione del post, state sempre vicino ai vs affetti e godetevi ogni istante della vostra vita, sempre.

E fanculo i chiodi…

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