Alla fine il trolley L ho dovuto comunque consegnare in stiva perché oltre i 10 kg (!), comunque all’Avana è arrivato ed ora sono qui, completamente attrezzato, con 6 compagni di viaggio, e capo del gruppo “Cuba Music” di Avventure nel Mondo.
Ho a mia disposizione un ottimo bus da 28 posti tutto per noi 7, con Papo, simpatico e grosso autista, professionale in camicia e cravatta, e Liliana, guida ufficiale Havanatour, una mulatta cubana di 1,8m e 100kg parlante perfettamente L italiano (oltre il russo) il tutto per 16 giorni. Pernottamenti già tutti prenotati, itinerario congelato, viaggio quindi facile anche perché per me significa ripercorrere quasi completamente il giro fatto 13 anni fa…
Il viaggio si chiama Cuba Music perché è incentrato sull’incontro con la musica cubana che qui è dappertutto…
In ogni bar, ristorante, spesso c’è musica dal vivo, ogni paese ha la “Casa della Trova”, ritrovo per ballare la salsa ed altro, ogni momento è buono per dimenare il culo ad un ritmo sempre coinvolgente. Del resto i poveri cubani poco altro hanno come divertimento…
E nel gruppo, oltre a una simpaticissima coppia che festeggia con questo viaggio i loro 50 anni di matrimonio, ho tre donne scatenate (due maestre ed un infermiera) che partono a ballare dimenandosi come matte al minimo accenno di coinvolgente ritmo cubano!
Poi c’è Antonio, il mio tranquillo compagno di camera, orfano della sua compagna che all ultimo momento ha dovuto rinunciare al viaggio.
Quindi un simpatico gruppetto di età media matematica di 60 che da subito si è molto ben amalgamato.
Qui a Cuba L’ anzianità si chiama “giovinezza accumulata”…
Liliana, la guida cubana è perfetta, prenota, organizza, spiega per ore, anche sotto il sole cocente la storia, la cultura, gli usi dei cubani, tutti gentili, educati, spesso molto colti (il 60% della popolazione è laureata) ma quasi sempre in gravi situazioni di sopravvivenza economica, aggravata recentemente dal COVID che ha azzerato L introiti del turismo di questo bellissimo paese
Ma i Cubani hanno uno spirito fortissimo, una resilienza incredibile, una solarità stupefacente malgrado si spostino ancora con carretti a cavalli, anche in autostrada.
Traffico quasi inesistente e stupende auto d epoca enormi e perfettamente funzionanti.
Scrivo questi appunti sul letto sentendo dalla finestra gli zoccoli di cavalli sull acciottolato delle strade di Trinidad, incredibile cittadina coloniale patrimonio Unesco.
Non voglio descrivere il viaggio, i colori, i posti, la musica, la gente…bisognerebbe scrivere un libro o fare un film.
Se mi capiterà qualcosa di particolare ve lo racconterò,
Ho Voglia di relax, e scrivere impegna quando non si ha tempo, comunque non viaggio solo questa volta.
Ma, sappiatelo, Trinidad di Cuba è un gran bel posto, come se non bastasse ha anche la spiaggia, da dove chiudo questo post👋






Lascia un commento