Scrivo quest primo post dall’ aeroporto di Roma, mentre aspetto il volo Saudi Arabia per Jedda con prosecuzione per Jakarta, con Garuda Airline, ove dovrei arrivare teoricamente domani pomeriggio.
Viaggio deciso 4 giorni fa, organizzato in tre, compresa la creazione al volo di questo blog , che comunque non capisco come funziona…, sarà perché opero da iPad e da telefonino , e non funziona tutto bene.
Metà finale Raja Ampat, in Papua, cioè la zona indonesiana della Nuova Guinea. Un arcipelago fuori dal mondo, spiegherò più avanti perchè. Vorrei fare anche altre tappe lungo il percorso.
Perchè questo viaggio? Semplice, il 31 ottobre sono andato in pensione, dopo 41 anni di lavoro in Fincantieri. Quindi libero, e per me la libertà è sinonimo di viaggio.
Perchè Raja Ampat?
Da un articolo trovato su una rivista qualche mese fa. Ultimo tempio mondiale della fauna marina dell ambiente incontaminato. Praticamente le Maldive di 50 anni fa…, un posto non facile da andarci e da esserci, ma spero appagante e svagante, vedremo…
Ho un bagaglio a mano di 8 kg ed un Borsone da 18 kg, ma sostanzialmente perchè oltre che pinne e maschera ci sono credo 6 o 7 kg di viveri di conforto. Li si trova poco. Spiegherò più avanti
Tra poco ci si imbarca, devo chiudere.
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