Jedda aeroporto infernale

   

Il volo Roma Jedda ok, buon servizio e buoni film ma, arrivato nel nuovissimo aeroporto di Jedda, un inferno.

Indicazioni confuse ed inesistenti, tanto personale ma caotico, con pochissimi che parlano un inglese decente.

Risultato: malgrado tre ore di tempo per la connessione , volo per Jakarta perso! La mancanza della carta d’imbarco , non potuta fare in Italia per un problema di code-sharing con Garuda, la disorganizzazione ed il caos nel banco transiti e il terminal nord troppo lontano, ha provocato l’incazzatura del sottoscritto con 5 funzionari arabi nullafacenti e la conseguente attesa di 3 ore al bancone con fare truce ed indomito, di una carta di imbarco per il volo successivo.

Ho guadagnato alla fine un ingresso per un oretta nel lussuosissimo e fornitissimo lounge di prima classe (ma ovviamente senza nessun alcolico…)  a parziale compenso del disagio subito e le 5 ore perse.

Ma, Ultima sorpresa, al gate di imbarco trovo una folla enorme e pittoresca di vecchietti indonesiani in abiti tradizionali carichi all’inverosimile di borsoni… un incubo per un imbarco. Credo un gruppo folcloristico di almeno 300 persone in gita alla Mecca.

Sfodero la mia Carta Oro Freccia Alata, oramai scaduta da 3 anni, e mi infilo nell imbarco prioritario…, primo a salire a bordo!🤪 esperienza e faccia tosta servono sempre

Ma 9.5 ore di volo , unico occidentale a bordo, con un gruppo etnico vociante e tutti pieni di tosse in tempi di COVID sono un esperienza indimenticabile…

Se non lo prendo adesso non lo prendo più!

Non vi dico le condizioni dei bagni a bordo dopo 9 ore…

Ed il bagaglio? Arriverà?

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