Voli puntuali e tutto sommato comodi, pochi soldi e ben spesi. Per andare in centro prendo la metropolitana e le 6 ore di fuso , la notte insonne e i 7.8 kg sulle spalle si fanno sentire, anche se al controllo di polizia a Milano mi hanno sequestrato il bagnoschiuma, e quindi 300g in meno…
Le metropolitane qui non sono sotterranee ma quasi tutte fuori terra, su rotaie ad anche a 4 o 5 piani sopra il livello stradale. Città futuribile da futuro distopico. Scendo a Nana, albergo scelto nel cuore turistico della città ma anche perché è l unico nome di stazione facile da ricordare, gli altri sono impossibili. E qui prob causa la stanchezza ed il labirinto 3D di scale mobili, ascensori, ponti e passerelle sbaglio clamorosamente direzione ed invece di trovare subito l hotel che doveva esser a 5 min a piedi , mi incammino per la direzione ed il lato sbagliato., anche confuso dal fatto che qui il traffico è a sinistra. Attraversare la strada è impossibile. Barriere di cemento proteggono il flusso del traffico dal flusso dei pedoni, si attraversa solo se c’è un sovrappasso scalinato, raro. E ritrovo quello che mi ricordavo: Caldo umido, odori forti, dolciastri di cibo, tipici dell Asia, un mercato notturno continuo di bancherelle e venditori di delizie gastronomiche orientali, e magliette, vicoletti sottostanti i moderni viadotti ,fatiscenti e densi di bar e massaggi frammisti a strutture alberghiere enormi ed architettoniche .Zaffate di marjuana dappertutto , che qui sembra sia ora vendibile liberamente nei negozi, come da noi oramai , ma probabilmente di qualità migliore. Non ho GoogleMap e la piantina presa in aereoporto non serve, scala troppo grande per girarci qui. Si, sono ancora un uomo analogico, vecchio stampo, da piantina cartacea. le mappe digitali sono per gli esploratori giovani…, seguire una linea e girare dove te lo dice non ti da la sensazione dello spazio attorno a te, almeno per me
Quando raggiungo la stazione metropolitana precedente capisco l errore , e stanco morto e pure con un poliziotto fuori servizio che gentilmente mi accompagna congedandosi con un sorriso ed un inchino, torno indietro e trovo finalmente il mio albergo, che in effetti non era lontano. Girare con lo zaino e 48 ore di viaggio pesa…
Ceno con un delizioso spiedino di pollo piccante e dolce in strada , per 0,6 euro, e stravolto , a letto finisco la lunga giornata.

Di giorno ovviamente è tutto diverso e tutto più chiaro dopo 9 ore di sonno. Oggi giornata operativa ed esplorativa, niente turismo. Risalgo il traffico pazzesco come un salmone il suo ruscello natio , passeggiando nell umido del marciapiede sotto lo Sky train per almeno 4 fermate. Direzione Siam Square, il centro del centro. Lungo la strada cambio soldi, e nei provvidenziali 7/11 , negozietti ubiqui aperti 24/24 che hanno TUTTO ciò che serve, compro la SIM dati locale (10 euro x un mese), faccio colazione, compero il bagnoschiuma. fotografo cerimonie spirituali e Mall di architettura pazzeschi delle più note firme del fashion mondiale, veri templi della moda di élite. Che poi ciascuno ha davvero davanti il tempietto beneaugurante per gli spiriti del luogo a cui i commessi fanno le offerte la mattina per avere la giornata propizia. Trovo il Muji, la mia catena di negozi giapponesi di oggettini di design e qualità , ove trovo la scatolina settimanale per le pillole che per uno come me che ne prende di 6 tipi al giorno è utile , ed i micro spray per l acqua per bagnare le zone del foglio per l acquarello ( mio ultimo hobby) .



Comunque ricordatevi Mai cambiare tanti soldi e comperare SIM in Aereoporto! i poveri turisti restano sempre fregati…





Siam Square, oltre ad esser una fermata dello SkyTrain su 4 livelli, nel centro finanziario, è la porta di ingresso ad almeno 6 od 8 enormi Mall , tutti labirinticamente collegati tra di loro su vari livelli , con letteralmente decine di migliaia di negozi e negozietti, ristoranti e food-court enormi di gastronomia etnica di TUTTI i paesi asiatici … un inferno dantesco in cui mi immergo coraggiosamente. Ci sono già stato varie volte ma ogni volta è come se raddoppiasse rinnovandosi di continuo, con un lusso ed una varietà crescente. IL Paradiso dello shopping estremo, quello “till you drop” , allo sfinimento . In uno, il BMK Mall , ci sono tre piani di fake-Good, dal Rolex all calzino firmato Gucci, Tutte le marche note possibili ed immaginabili. Qui trovo finalmente la cover introvabile di un cellulare vecchio di mio figlio che uso all estero , oramai vecchio di 6 o 7 anni, e compero un zainetto/borsello per andare in giro al posto della borsina di plastica della Ethiad(!) regalata in aereo. Ovviamente disdegno per gli stessi soldi il borsello Prada, o Gucci o Vitton, ecc perfetti, elegantissimi, ma poco consoni ad un real backpacker 🤪in servizio attivo…



Esco come un novello Dante Alighieri “ a riveder le stelle” da questo inferno dopo tre ore di estenuanti trattative. In realtà per re-immergermi in quello del traffico pazzesco dell 6 di sera . Torno in metro, unica alternativa possibile , all hotel in Nana Ove svengo praticamente sul letto , oggi 28000 passi, il quadruplo della mia media giornaliera!






Doccia , ricerca voli del ritorno infruttuosa, e comunicazione con l Italia. Per cena mi spingo fino al primo angolo dove avevo adocchiato un possibile buon ristorantino. E la mia esperienza mi aiuta, ceno magnificamente con prelibatezze thai piccantine e birra(8 euro) , chiacchierando amabilmente con i miei due vicini di bancone che da sull’ umanità varia che passa sulla strada. Uno è un enorme Sloveno giovane dal perfetto inglese ed un altro un neo pensionato marsigliese con uno stentato italiano . C’è la raccontiamo di ogni e lo sloveno, in giro da 4 mesi per l Asia da solo, mi da l imbeccata per l albergo giusto per i prox due giorni, lontano da questo gorillaio, di lusso per soli 18 euro/notte. Dicono che BKK è mezza vuota ( anche se a me non sembra) e gli alberghi buoni fanno sconti pazzeschi…(usare Agoda e non Booking in Asia, più economico)



Bene , pubblico questi appunti che mi sono costati 2 ore di sonno e ora dormo.


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