È proprio vero, dopo la notte viene il giorno, dopo la pioggia torna il sereno, dopo lo sconforto torna L entusiasmo…
Ying and Yang, gli opposti che non possono esistere senza il loro contrario: il bianco ed il nero, L odio e l amore, il bene ed il male, L uomo e la donna …
Ieri, dopo una cena solitaria ma buona ed abbondante, ricaricato tutto ed alle 8.30, alla chiusura del generatore vado a dormire.
Sveglia alle luci dell Alba e subito mi viene servita sul mio patio la colazione, caffè e frittelle alla cioccolata e banane.
Leggo sul post un commento di mio figlio e mi vengono le lacrime, ma anche mi ricarico di fiducia in me stesso.
Hanno capito che voglio tornare al resort di ieri, per poter partire con la barca dei ragazzi australiani. Ed oggi è decisamente una bella giornata di sole. Kri si è rivelata poco propizia, ma son cmq contento di esserci stato.
Carico parte della mia misera ma essenziale roba, in un sacchetto di nylon, da immondizia che qui sono rossi.
Un nuovo modello di trolley senza ruote da cabina, ma estensibile, leggero, impermeabile, economico, capiente, pratico, senza cerniere che quindi non si incastrano o si rompono…insomma perfetto per la mia condizione. Dovrei brevettarlo…
Mi riportano in barca nella homestay di ieri.
Le tre ragazze sub australiane sono in 4, perché una ha il ragazzo con se. Ed Una è in realtà irlandese, ma è secondario rispetto al fatto che hanno la barca per Meos, un isola non distante da Rufas dove ho deciso, d istinto, di andare.
Per cui, oramai le 8 passate, mi imbarco con loro e partiamo con una long boat con motore da 40 CV e 4 taniche di benzina., speriamo bene!
Sole splendido, mare liscio come L olio, molti tronchi e rami galleggianti che rendono pericolosa la navigazione.
Dopo circa 2 ore di navigazione in mare aperto, arriviamo a Rufas. Sembra disabitata e comunque non distante da un altra isola che andrà sicuramente visitata per il suo panorama.
Ma il ragazzo al timone punta deciso contro una minuscola spaccatura tra la roccia alta e piena di vegetazione rigogliosa, poco più larga della barca e immediatamente rimaniamo stupiti : il Paradiso …
Si apre, dopo L anfratto, Una laguna con acqua cristallina, piccola, con una decina di bungalow su palafitte, un minuscolo pontile, nessuno in giro.
Gli australiani sono basiti, io sono entusiasta.
Li saluto, pago al ragazzo timoniere la mia quota di barca e salgo sul pontile di legno. Se ne vanno e resto solo, in questo posto incredibile.
È la più bella, minuscola isola che io abbia mai visto. Andate su Google, digitate Rufas island, e reggetevi la mascella.🤪
Un tizio, dialogando con Google translator (c e pure segnale !!!) mi mostra il mio bungalow, più che sufficiente, e scopro di esser L unico ospite. Ed io che avevo paura, senza la prenotazione, di dover dormire su qualche amaca stile naufrago homeless…
Contratto, oramai più per abitudine che altro 3 notti pensione completa, scendendo del 20%.
Lascio lo zaino ed il trolley nel mio appartamento sull acqua (!) Mi prestano pure le pinne e parto a snorkel per il giro della laguna interna, e dopo,attraverso il passaggio quasi segreto,per il giro esterno.
Fuori ci sono fondali a picco, ho un po’ paura dei pescecani e delle correnti, ma vado.
Fondali indimenticabili.
Al ritorno, dopo un oretta di snorkel, mi arrampico (letteralmente!) sul belvedere in legno. Dall alto la laguna sembra ancora più incredibile.
Mi servono il pranzo, riso, uovo sodo e verdure,
Mi basta. Quindi Caffè corretto cioccolata ed ora sono qui, completamente rilassato, vero Robinson in un Paradiso terrestre.
Ho chiesto se possibile pesce ai ferri per cena, il tizio si e messo a ridere, deve andare a pescarlo…
Chissà se mi porta con lui…

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