Piumino per la polvere e tonni invisibili

   

Prime luci dell alba, sul patio ammirando la placida solitudine della laguna interna. Si sente solo lo sciaquio delle onde. Oggi nuvoloso e stanotte ha piovuto, ho avuto un po freddo.

Ma la sensazione che dà questo posto, questa situazione, non ha precedenti. Credo risvegli e faccia affiorare istinti atavici che tutti noi possediamo, ma che raramente abbiamo percepito. Ho provato una cosa del genere, per pochi istanti, solo in Africa, quella emozione strana che molti chiamano Mal dAfrica…

Il tempo migliorerà spero, adesso vedo di fare colazione, ho letteralmente tutto il tempo del mondo per fare quello che voglio….

Seduto a gambe incrociate con un vecchio piumino per la polvere di vere piume bianche in mano, oggetto molto strano da vedere da queste parti, il ragazzo gestore del posto si prepara per andare a pescare.

Non parla inglese, uso un po google per comunicare.

Con una vecchia lametta da barba taglia le piume bianche, le spella un po e forma dei ciuffetti che con maestria e filo da cucire li attacca agli ami da 20 mm

Capita la tecnica lo aiuto ed in 20 min prepariamo in silenzio una decina di ami, per i tonni, dice lui sorridendo…

Qui ci devono esser tonni ben stupidi per abboccare ad una roba del genere penso, ma sembra sicuro di se. Come piombo usa dei pezzetti arrugginiti di tondino di ferro o grandi viti da venti centimetri trovati no so dove, in mezzo alla discarica che sembra la zona cucine-alloggi di servizio…

E finalmente, al tramonto, andiamo a pescare con la longboat, uscendo dalla laguna per lo stretto passaggio. La mia richiesta di pesce per cena é stata presa sul serio…

Cambia posto 4 o 5 volte ma niente. poi prova a pescare trascinando la lenza con la barca a piena velocità, ma niente.

Io godo del giro tra le isole, panettoni di roccia e verde intenso che sembra saltino fuori dagli abissi dell oceano, del tramonto, dell ambiente e della situazione.

Ma le piumette alla fine sono riuscite ad attrarre un paio di pescetti, troppo piccoli per esser cucinati, ed una specie di scorfano, rosso, da 4 o 5 etti.

Che me lo ritrovo in piatto, cucinato con una salsa piccantina, con riso ed i soliti vegetali (patate, carote,cavolo ed aglio) dopo meno di un ora in cui io, nel frattempo, ho tentato dal mio bungalow con gli interni di canna dipinta di rosa (!), di inviare qualche foto qui sul blog, inutilmente.

La salsa, decisamente forte, non rovina piu di tanto l indubbia freschezza del povero pesce, che vi assicuro viene molto apprezzato dal sottoscritto.

Doccia a secchiate, lavaggio denti a sorsate dalla boraccia ed alle 8 via a nanna…

Oggi? beh la colazione ora è di frittata e Nasi Goren (riso fritto). Ho ancora qualche biscotto gelosamente conservato, e mi faro un caffe…

E poi vedremo…

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