Stanco di passeggiare sotto le palme della Beach Road, mi fermo a caso in uno dei tanti beer-garden lungomare, il RedCat, questo un po’ decadente , ma mi piaceva il nome, con gli sgabelli che avranno visto probabilmente più di qualche culo americano in divisa ai tempi d’oro . Happy Hour, birra Chang gelida , a 85 bhat , a collo come si usa qui.
Perfettamente mimetizzato da tipico avventore locale, vecchio pensionato solitario in maglietta sandali short e pancetta , con il borsello a tracolla, tra i tavoli di biliardo e attempate battone ( almeno qui…in altri bar ci sono quasi bambine) che mi occhieggiano voluttuose ma mi lasciano tranquillo a scrivere e bere la mia birra, senza disturbare.

Molti uomini qui girano con una compagna/ fidanzata thailandese , vecchia come loro, o come la loro figlia, o come la loro nipote…, ci abitano qui probabilmente, o vengono a svernare tra un bar e l altro, con giornate e birre tutte uguali….Il costo della vita è basso, la sanità, privata, è buona e poco costosa, si mangia benissimo dappertutto con poco, servizi trasporti e badanti funzionano bene e sono economici, qui con una buona pensione europea si può vivere degnamente, e molti lo fanno. A Bkk per esempio un appartamento piccolo ma perfettamente attrezzato con WiFi e lavanderia , in un residence di lusso in centro con piscina e palestra sul tetto costa attorno ai 600 €, tutto compreso, a Pattaya non so, forse ancora meno.
Beach Road mi ricorda molto l atmosfera e la movida di Ocean Drive a Miami Beach, o Copacabana a Rio de Janeiro , è un misto delle due con qualche bel megalbergo, qualche Mall, qualche bancherella di fake e qualche puttanaio in più.
Ho passato la giornata cercando di prenotare i trasporti per l indomani , passeggiando a casaccio e con due massaggi, uno tradizionale thai dopo colazione ed uno con l olio, più rilassante , dopo la cena. In quello tradizionale ti camminano sulla schiena, ti girano, ti torcono, ti tirano, ti allungano, ti infilano i loro gomiti sulle tue giunture premendo forte, ma quando esci dopo un ora, ti senti sciolto, come gelatina pura!
E con quello con olio ti senti rilassato e riposato, anche se un po’ unto…A circa 10 euro l’uno , ed anche meno, non si possono non fare. Qui a Pattaya ci saranno migliaia di saloni di massaggio, più o meno lussuosi , più o meno “regolari”.







Sono diventato esperto dell’app Bolt (tipo Uber o Grab ma più efficiente) con cui si prenotano gli scooter taxi per andare da dove sei a dove vuoi, a tariffa concordata, risparmiandosi ogni volta le inevitabili negoziazioni . La moto arriva esattamente dove ti trovi dopo 1 o 2 minuti, e sa già dove ti deve portare e no-money-question. Magia!
Pattaya rende il massimo alla sera o giusto prima del tramonto, si illumina e si rianima, per il resto della giornata è quasi vuota, molti locali chiusi e quasi tutti i turisti regolari od i vecchi puttanieri cronici sono alla pennichella pomeridiana prima della ennesima serata da leoni. L ultima chilometro della Beach Road è pedonale e si chiama Walking Road ed è il cuore pulsante della enorme Pattaya, una sfilza interminabile di gogo bar sfavillanti, alcuni specializzati in ragazze russe (!), altri in giovanissime ragazzine, ristoranti con aragoste esposte, discoteche incredibili con musica assordante e schermi luminosi fantascientifici , bar con musica dal vivo , zaffate di hascisc dappertutto ed una fiumana cosmopolita di gente.










Anche se credo l alta stagione stia finendo, turisti ce ne sono, europei, coppie e famiglie ma la maggioranza sono uomini soli od in gruppetti, per lo più anziani. Molti indiani, giapponesi, cinesi , russi, coreani , americani, europei, alcuni gruppi in modalità Una Notte da Leoni, ne ho visto uno addirittura tatuato alla Tyson🤣, ricchi giovanotti coreani o giapponesi arrapati che sperperano centinaia di dollari per vedere le ragazzine insaponarsi languidamente in una jacuzzi in un go-go bar…
Alcuni sono relitti umani, vecchi con capelli lunghi , abbronzati,sdentati, supertatuati, altri sembrano reduci di guerra del Vietnam che vogliono rivivere i vecchi tempi, uomini soli , stomaci dilatati da birre ed eccessi, alcuni non riescono quasi a camminare.
Come scrissi in un mio post dopo l attraversamento del RedLight di Manila (vedi post precedente), vivo questa esperienza con un distacco antropologico, osservando la natura umana in queste situazioni, pur essendo praticamente uno di loro…

Alcune Soi (stradine) ortogonali alla Beach Road sono densissime di bar con ragazze in bikini, giovanissime, alcune diciamolo pure dei cessi, altre stupende. Non esagero, ce ne saranno migliaia, ti chiamano e letteralmente cercano di spingerti dentro il bar. Alcune sembrano bambine, forse lo sono ma le donne qui in Asia dimostrano sempre meno dell età effettiva. Spero siano obbligatoriamente almeno diciottenni. Vengono da tutta la Thailandia a lavorare qui, un numero esagerato per qualche decina di uomini che ora passa per strada…., più tardi non so. È un offerta tarata per almeno 100 volte la gente che c’è ora in giro Ma che ci crediate o no alle 11 sono in hotel, da solo(!). Troppo stanco, troppo vecchio.





Dopo due notti ed un giorno intero a Pattaya sono contento di andarmene da qui cercando un Asia diversa, quella come me la ricordavo 30anni fa, natura e spiagge esotiche . Vedremo se la ritrovo.

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